LA STRADA DELLE 52 GALLERIE DEL PASUBIO
Le Prealpi Vicentine sono luogo di un importante incontro tra storia e natura. È qui che il fronte Italiano ha combattuto la Grande Guerra e sempre qui una manciata di uomini della 33ª Compagnia Minatori del V° Reggimento Genio, ha iniziato a costruire nel 1917 una mulattiera lungo il costone della montagna che portava e tutt'ora conduce al monte Pasubio: la Strada delle 52 Gallerie.
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Un'opera eroica e di ingegneria militare, costruita in soli 10 mesi e con i mezzi dell’epoca. Il suo utilizzo fu strategico in quanto consentiva a dorso di mulo il trasporto di rifornimenti al fronte, rimanendo al riparo dal fuoco nemico.
Fu progettata dal Ten. Ing. G. Zappa, a cui è dedicata la porta N.1 (a fianco), succeduto poi dal Capitano C. Picone, il quale la definì come il risultato di “tenace volontà, di lavoro esemplare, di sacrificio e abnegazione, di commovente spirito di emulazione fra le squadre dei genieri minatori addetti alla costruzione”.
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Oggi è un percorso escursionistico di grandi emozioni, non solo per l'impatto naturalistico, ma e sopratutto per il valore umano e storico.
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IL NOSTRO TRIBUTO ALLA MULATTIERA NELLA BOTTIGLIA
52 Mule Road vuole essere un tributo alla mulattiera delle 52 gallerie già dal nome stesso del gin, ma oltre ad esso si ritrova il ricordo del percorso sia nelle curve lucide del fronte etichetta, sia nella citazione ripresa dalla prima galleria (l'unica murata) e riportata in oro laminato: "ex arduis perpetuum nomen".
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Infine la montagna, un piccolo scorcio del lungo sentiero della Strada delle 52 gallerie viene riprodotta in bianco e nero sul retro etichetta interno.